Op. Prometeo: Aggiornamenti sull’udienza preliminare del 29 luglio

Clenched fist held in protest vector illustration. Panoramic

Tratto da https://roundrobin.info/2020/08/op-prometeo-aggiornamenti-sulludienza-preliminare-del-29-luglio/

 

Op. Prometeo – aggiornamenti sull’udienza preliminare del 29 luglio

riceviamo e diffondiamo

Lo scorso 29 luglio, presso il tribunale di Genova, si è tenuta l’udienza preliminare per l’inchiesta Prometeo. A Beppe e Nat è stata imposta la videoconferenza e, considerato il capo d’imputazione (art. 280 aggravato e continuato), è probabile che venga mantenuta per l’intera durata del processo.

In udienza gli avvocati hanno sollevato una questione tecnica che va avanti ormai da mesi, ovvero che nessuno è ancora riuscito ad aprire le intercettazioni ambientali e telefoniche considerate “prove”, su cui peraltro si basa gran parte del castello accusatorio. Inoltre, con il cambio di procura, gran parte del materiale non era neppure arrivato sulla scrivania del pm Federico Manotti, il quale ha ora in mano l’inchiesta. Il GUP ha perciò rimandato la discussione della preliminare e la scelta dei riti processuali fissando due udienze a novembre: la prima l’11 e una seconda il 18 per eventuali repliche.

Dopo oltre un anno di carcere, alla vigilia della scadenza dei termini, il GUP ha emesso un’ordinanza di proroga della misura cautelare per Beppe e Nat, motivandola con il classico “pericolo di fuga” basandosi sugli stili di vita degli imputati: possedere un camper per viaggiare o svolgere lavori stagionali all’estero è infatti diventato il pretesto con cui giustificare il rischio di fuga e distribuire ulteriori giorni di prigionia come fossero caramelle.

Il 14 agosto avrà luogo l’appello per la custodia cautelare di Natascia.

Nel frattempo, mentre i lorsignori togati se la prendono comoda, Natascia rimane rinchiusa in AS3 del carcere di Piacenza, e Beppe nella sezione protetti di Pavia: nonostante i due scioperi della fame di Beppe e i continui solleciti degli avvocati, il DAP si ostina a mantenerlo rinchiuso lì.

Come sempre, e ancor più in vista del processo, rinnoviamo l’invito alla solidarietà ai compas imputatx.

LIBERTA’ PER TUTTE E TUTTI!

Per scrivere ai compas ancora rinchiusi in carcere:

NATASCIA SAVIO
C/O C.C. SAN LAZZARO
STRADA DELLE NOVATE 65
29122 PIACENZA

GIUSEPPE BRUNA
C/O C.C. DI PAVIA
VIA VIGENTINA 85
27100 PAVIA

Per contribuire a sostenerli economicamente:

– Postepay evolution
intestata a Vanessa Ferrara
n° 5333 1710 9103 5440
IBAN: IT89U3608105138251086351095

– Postepay evolution
intestata a Ilaria Benedetta Pasini
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