Condanna per l’incendio alle Vallette nel febbraio 2019

Incendio aggravato e accensioni ed esplosioni pericolose: sono questi i reati contestati a Marco Bolognino, anarco-insurrezionalista arrestato ieri a Torino dalla Digos. I fatti contestati risalgono al 10 febbraio scorso, quando gli antagonisti organizzarono un corteo contro lo sgombero dell'Asilo occupato di via Alessandria e l'arresto di sei anarchici che si era concluso dietro il carcere delle Vallette. In quell'occasione vennero esplose bombe carta e fuochi d'artificio. Un razzo di segnalazione nautica finì sul tetto di un capannone del carcere, dove c'era un laboratorio di cucina, provocando un incendio e l'esplosione di alcune bombole di gas. Il laboratorio andò completamente distrutto. Torino, 23 maggio 2019. ANSA/ POLIZIA DI STATO +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Oggi 15 luglio 2020 è arrivata la sentenza del processo di primo grado per la Boba, accusato dell’incendio divampato al carcere delle Vallette di Torino l’11 febbraio 2019, in seguito ad un saluto ai tanti compagn* detenuti in seguito allo sgombero dell’Asilo Occupato.

Ancora una volta il rito tribunalizio è stato fine a se stesso, sordo all’evidenza dei fatti, che non solo mettevano in dubbio la dolosità del fatto contestato ma anche l’individuazione di un responsabile: la condanna è esemplare, 4 anni per incendio doloso.

Un monito a tutt* i solidali che spesso si ritrovano fuori da quelle maledette mura, un attacco alla solidarietà!

Fuoco a tutte le galere

Libertà per tutte e tutti

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