10 anni del Garage Anarchico

Riceviamo e diffondiamo:

 

10 anni del Garage Anarchico

11 luglio 2020

– Dalle 17 proiezione del documentario: “Igniting a Revolution” A story of  Earth Liberation Front

– A seguire Discussione e Cena benefit per i compagni del processo Scripta Manent

Nel 2010 apriva un nuovo spazio anarchico ed ecologista in città… ora sono passati dieci anni. Dal garage sono passati molti compagni e solidali, si sono intessute relazioni, si sono intrapresi numerosi progetti, si sono diffuse idee di rivolta tramite iniziative, giornali, ma soprattutto incontrandosi e discutendo. Ora i tempi sono cambiati, ma ciò che non è cambiato è l’istinto irresistibile di libertà che ci scuote e le tematiche che hanno caratterizzato l’attività di questo luogo.

Il giorno dell’inaugurazione fu deciso di proiettare il video “Igniting a Revolution” che sarà riproiettato in occasione di questa iniziativa. Il video parla dell’esperienza e delle idee dell’”Earth Liberation Front”, sigla sotto la quale molti gruppi e individui, a cavallo tra gli anni novanta e il duemila, hanno dato del filo da torcere ai distruttori della terra.

Oggi la situazione globale è in parte cambiata rispetto alle decadi passate, il dominio intesse le sue reti in modo differente… ma alcune cose restano. L’esistente, con tutto il suo portato di nocività, necessitava, ancora necessita e necessiterà di essere alimentato. Il sistema energetico da sempre ha svolto questa funzione, per questo va combattuto! Non solo per le sue dirette conseguenze sull’ambiente e le persone, ma perché è solo grazie all’energia che è possibile la società industriale, il progresso tecnico, il militarismo, l’allevamento intensivo, l’agricoltura 4.0 e chi più ne ha più ne metta. Perciò riteniamo importante parlarne e non solo per constatare delle ovvietà, ma per confrontarsi su come diversi metodi e diverse lotte siano state sperimentate negli anni e quale di questi approcci ci sembra più interessante al giorno d’oggi.

Alcune lotte sono state affrontate a partire da alcuni gangli rilevanti per il sistema. Si è scelto di concentrarsi su una questione specifica, spesso in un territorio ristretto, cercando complicità in parte della popolazione e attaccando gli enti direttamente interessati. Altre lotte specifiche riguardano la distruzione di territori ancora selvaggi e l’eliminazione delle popolazioni indigene che li abitano. Come nei territori Mapuche in Chile, dove il conflitto contro le multinazionali dell’energia, vecchi e nuovi colonialisti e contro lo Stato si è espresso negli anni con continuità e radicalità.

Come già si diceva il panorama del dominio è in continuo cambiamento. Uno dei fenomeni che è interessante riscontrare è il progressivo decentramento del sistema energetico. Esso non ha un cuore, ma un’infinità di nodi, alla cui inter-dipendenza consegue un’essenziale vulnerabilità. Come relazionarsi oggi di fronte all’insorgere di una lotta specifica, quando la rete energetica, distribuita in ogni luogo ci mostra i suoi nervi scoperti? Sarebbe meglio prendere esempio dalle numerose azioni avvenute ultimamente in Europa e pensare di attaccare il sistema energetico in ordine sparso? Oppure entrambe le ipotesi non si escludono e anzi l’una può dar forza all’altra?

Dedichiamo questa giornata alla nostra cara compagna Paola, che vive sempre nei nostri cuori e nelle nostre lotte.

Garage Anarchico-Chiassetto S. Ubaldesca 44 ( zona S. Martino) Pisa10 anni Garage Anarchico Pisa 2 10 anni Garage Anarchico Pisa