Da Bolzano a Bologna SABOTARE è GIUSTO, TERRORISTA è LO STATO
Da Bolzano a Bologna SABOTARE è GIUSTO,
TERRORISTA è LO STATO
18.05.20
Qualche notte fa nella nostra città ignoti hanno reso inagibile uno sportello bancomat Unicredit e il sistema di videosorveglianza esterno, in solidarietà con i compagni e le compagne arrestatx nell’ennesima operazione di polizia con pesanti accuse di terrorismo che ci ha visto portare via altrx sette compagnx.
Unicredit occupa il primo posto in Italia nella classifica delle banche che foraggiano l’industria bellica esportando armi in tutto il mondo, ma anche la solidarietà può essere un’arma e il sabotaggio sua espressione.
L’operazione repressiva “RITROVO” avvenuta settimana scorsa a Bologna è un gravissimo atto intimidatorio nei confronti di chi con determinazione porta avanti verità e lotta per cambiare lo stato di cose esistente.
L’operazione, ha fatto sapere la Procura, ha “una strategica valenza preventiva” per “evitare che in eventuali ulteriori momenti di tensione sociale causati dall’attuale situazione emergenziale”
“Tra gli episodi contestati anche “l’organizzazione di manifestazioni pubbliche e cortei non autorizzati, con l’obiettivo di contrastare e impedire l’apertura dei Centri permanenti di rimpatrio”, poi “danneggiamenti di condomini ed edifici pubblici con scritte di carattere minatorio e offensivo nei confronti delle istituzioni e di sportelli bancomat di istituti di credito, ma anche “la realizzazione e diffusione, anche con l’uso di strumenti informatici, di opuscoli, articoli e volantini dal contenuto istigatorio, tesi ad aggregare nuovi proseliti impegnati nelle loro ‘campagne di lotta’”.
Complici e solidali con Elena, Guido, Nicole, Duccio, Zipeppe, Leo e Stefi.
TUTTE LIBERE-TUTTX LIBERX-TUTTI LIBERI.