Manifestazione del 28 gennaio 2023 a Trastevere: il 4 luglio l’udienza preliminare del procedimento (Roma)
Riceviamo e diffondiamo:
Manifestazione del 28 gennaio 2023 a Trastevere: il 4 luglio l’udienza preliminare del procedimento (Roma)
Il 4 luglio è prevista l’udienza preliminare del procedimento per i fatti di piazza Trilussa e Trastevere, a Roma, del 28 gennaio 2023.
In questa data verrà chiesto il rinvio a giudizio per 13 compagni accusati in concorso di resistenza a un pubblico ufficiale e di porto di armi od oggetti atti a offendere, con numerose circostanze aggravanti. Ricordiamo che all’epoca dei fatti il prigioniero anarchico Alfredo Cospito era in sciopero della fame da 101 giorni contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo. Quel sabato pomeriggio veniva convocata una manifestazione di solidarietà in piazza Trilussa, a Roma, che le forze di polizia decisero di circondare e provocare. Quella sera però i piani non andarono come previsto negli uffici della questura, con una parte dei manifestanti rimasta fuori dall’accerchiamento e le forze di polizia finite a loro volta nella morsa che volevano provocare.
Ne sono sfociati tafferugli e un corteo selvaggio per le vie di Trastevere, determinato a tenere per alcune ore le strade e conclusosi con 42 manifestanti fermati (condotti in questura e denunciati per violenza o minaccia a un pubblico ufficiale, resistenza a un pubblico ufficiale e danneggiamento).
Il processo che comincerà il 4 luglio è istruito sulla base di video registrazioni realizzate da operatori di polizia e giornalisti guardoni, e non riguarda strettamente i fermati di quella notte.
Al di là dei profili di responsabilità personali ipotizzati da sbirri e magistrati, non possiamo che ribadire la giustezza delle ragioni di quella piazza e la rabbia sacrosanta che ha espresso. Così come l’intero bagaglio di esperienze, manifestazioni e azioni che si sono espresse durante la mobilitazione a sostegno dello sciopero della fame di Alfredo Cospito e degli altri rivoluzionari prigionieri. Rifiutiamo la divisione in “buoni” e “cattivi”, colpevoli e innocenti.
FUORI ALFREDO DAL 41 BIS!
CHIUDERE IL 41 BIS!
Solidarietà con gli inquisiti.
Seguiranno aggiornamenti ed eventuali iniziative solidali.