Aggiornamento sulla cassa trentina di solidarietà in seguito al rinvio in appello del processo per il corteo al Brennero contro le frontiere del 7 maggio 2016
Con l’approssimarsi della Cassazione del processo per i fatti del Brennero, come compagne e compagni del Trentino–Sud Tirolo abbiamo deciso di fare fronte comune e di darci mutuo appoggio nelle diverse espressioni della solidarietà ai compagni già detenuti e a quelli che rischiavano di essere arrestati se le sentenze di secondo grado fossero state confermate.
Con la nascita della Cassa Brennero, ci siamo detti che la spontanea solidarietà e il sostegno ai compagni e alle compagne detenute/i con cui abbiamo condiviso le lotte in questo territorio poteva pendere la forma di un collettivo così da condividere la mole di impegni fin qui sostenuti principalmente dalle/dai più “vicine/i” alle persone detenute.
Una sola Cassa, una sola assemblea con due strumenti: la Cassa Brennero e la Cassa detenuti cosiddetti “trentini”, ossia i compagni che sono in carcere o alle misure per le lotte che hanno portato avanti in questo territorio.
La Cassa si occuperà di affrontare collettivamente:
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Le spese vive dei detenuti, anche ai domiciliari nel caso venisse chiesto un supporto, e delle trasferte per i colloqui e dei pacchi quando necessario;
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Le spese legali;
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Le spese legate alle iniziative di solidarietà quando altrimenti non si renderebbero possibili;
Per chi avesse già organizzato benefit per la Cassa Brennero ma non avesse ancora spedito, l’IBAN rimane invariato:
IBAN: IT4H3608105138216260316268
Intestato a Kamilla Bezerra
Specificare in ogni caso nella causale solidarietà BRENNERO.
Per quanto riguarda i benefit per i detenuti è stato aperto un nuovo conto:
IBAN: IT44I3608105138200661200674
Intestato a Miriam Martini
Specificare nella causale: solidarietà DETENUTI o il SOLO nome del compagno o della compagna a cui si vuole destinare il benefit.
Le causali composte da troppe parole non vengono visualizzate dal sistema e rischiamo di perdere il motivo per cui vengono inviati i benefit, questo il motivo per cui chiediamo che vengano composte da una o massimo due parole.
Solidali e complici con Juan, Stecco, Nasci, Rupert, Agnese, Poza, Sasha, Nico, Eleonora e Cisla, nostri compagni e compagne
Una cassa di solidarietà per i condannati/e del Brennero [it, en, de]
[aggiornamento dell’aprile 2024] Per quanto la Cassazione abbia deciso per un rinvio a un nuovo appello, che dovrà almeno in parte ridimensionare le condanne precedentemente inflitte, questo non toglie che decine di compagni e compagne potrebbero, in un futuro non lontano, dover affrontare anni di carcere o restrizioni di altro tipo. Per questo ci sembra il caso di mantenere visibile questo testo sulla Cassa di solidarietà, e inalterato l’appello ad alimentarla. Nel migliore dei casi (che ci auguriamo con tutto il cuore: compagne e compagni li preferiamo liberi!), i solidi raccolti troveranno altri impieghi, comunque orientati a sostenere chi cerca di ribellarsi a questo mondo.
Per maggiori informazioni sulla vicenda del Brennero, si veda: https://abbatterelefrontiere.blogspot.com/
La sentenza d’appello nel processo per la manifestazione al Brennero del 7 maggio 2016 ha distribuito più di 120 anni di carcere. Se le condanne fossero confermate in Cassazione, una trentina tra compagne e compagni potrebbero finire dietro le sbarre, vari altri avranno bisogno di una casa dove svolgere i domiciliari e in tutti i casi non mancheranno le spese da sostenere.
Collettiva è stata la manifestazione “Abbattere le frontiere” e più collettivo possibile vorremmo che fosse il modo di affrontare la repressione, affinché nessuno/a si ritrovi solo/a.
Per questo abbiamo deciso di creare un’apposita Cassa di solidarietà.
Non solo un numero di conto a cui far arrivare contributi economici, ma anche un contatto per avere materiale informativo, concordare eventuali interventi a concerti o altre iniziative di solidarietà, uno spazio in cui confrontarsi.
Mentre continuano le stragi di immigrati in mare, si allargano i recinti della detenzione amministrativa e aumenta il terrore poliziesco verso chi non ha in tasca i documenti giusti; mentre i lavoratori della logistica e delle campagne si organizzano e resistono contro il razzismo di Stato e lo sfruttamento padronale; mentre s’intensificano i piani di riarmo e di guerra, che sradicano milioni di umani dal loro mondo e colpiscono chi non si allinea; mentre il controllo tecnologico separa sempre di più gli inclusi dagli esclusi, le ragioni per cui siamo andati/e al Brennero quel 7 maggio non hanno fatto che moltiplicarsi. Se è soprattutto nella continuazione della lotta contro guerra e frontiere che si esprime la solidarietà ai condannati/e per quella giornata, una cassa di sostegno è un piccolo – ma necessario – pezzo.
I contributi economici possono essere versati sull’IBAN:
IT04H3608105138216260316268
intestato a Kamilla Bezerra (specificando “solidarietà Brennero”).
Per contatti: cassasolidarietabrennero@riseup.net
Qui alcuni link utili sui motivi, le modalità e le conseguenze della manifestazione del Brennero:
https://abbatterelefrontiere.blogspot.com/p/documenti.html
https://abbatterelefrontiere.blogspot.com/2016/05/7-maggio-una-giornata-di-lotta.html
https://ilrovescio.info/2021/05/16/manifestazione-al-brennero-condanne-per-166-anni/
https://ilrovescio.info/2023/03/19/sentenza-dappello-del-processo-brennero
A support fund for the Brenner convicts
The appeal verdict in the trial for the demonstration at the Brenner Pass of the 7th May 2016 doled out more than 120 years in prison. If the sentences are confirmed in the Court of Cassazione, the last stage, around 30 comrades could end up behind bars, several others would need a home where they can serve house arrests, and the expenses to be borne in all cases will not be lacking.
We were together at the demonstration “Break the borders” and as much together as possible we would like to deal with the repression, so no one has to deal with it alone.
This is why we decided to set up a solidarity fund.
Not only an account number to which financial contributions can be sent, but also a contact to ask for information material, to arrange possible interventions at concerts or other solidarity initiatives, and a space in which we can exchange ideas.
Since May 2016, times have not changed for the better. The slaughter of migrants at sea continues, and the fences of administrative detention expand. Police terror increases towards those who do not have the right piece of paper in their pockets. Workers in logistics and the fields try to organise and resist against state racism and exploitation by employers. Rearmament plans and wars intensify, uprooting millions of humans from their world, crushing those who do not stay in line, as increasingly refined technological control separates the included from the excluded.
The reasons for which we fought at the Brenner Pass have only multiplied.
Financial contributions can be made to IBAN IT04H3608105138216260316268
in the name of Kamilla Bezerra (specifying ‘solidarity Brennero’).
For contacts:
cassasolidarietabrennero@riseup.net
Here are some useful links on the reasons, modalities and consequences of the Brenner demonstration:
https://abbatterelefrontiere.blogspot.com/p/documenti.html
https://abbatterelefrontiere.blogspot.com/2016/05/7-maggio-una-giornata-di-lotta.html
https://ilrovescio.info/2021/05/16/manifestazione-al-brennero-condanne-per-166-anni/
https://ilrovescio.info/2023/03/19/sentenza-dappello-del-processo-brennero
Solikasse für die Verurteilten im Brennero Prozess
Die zweite Instanz im Prozess für die Demonstration am Brenner am 7. Mai 2016 ergab insgesamt 120 Jahre Knast. Wenn die Urteile in der dritten und letzten Instanz bestätigt werden, könnten um die 30 Genoss*innen in den Knast gehen, viele Weitere bräuchten einen Ort für den Hausarrest und in jedem Fall wird es hohe Repressionskosten geben.
Die Demonstration “Abbattere le frontiere – Destroy the borders” war eine kollektive Aktion – und so brauchen wir eine kollektive Antwort auf die Repression – sodass niemensch allein gelassen wird.
Deshalb haben wir entschieden, für diesen spezifischen Fall ein Solikasse zu gründen. Nicht nur ein Konto für die finanziellen Beiträge sondern auch ein Kontakt um Infomaterial zu erhalten um Intervention wie Redebeiträge bei Konzerten oder andere Soliinitiativen zu organisieren und eine Austauschmöglichkeit zu schaffen.
Während sich die Massaker im Mittelmeer häufen; die Gefängnisse für Migrant*innen ausgebaut werden und der Terror der Bullen gegen diejenigen die nicht die “richtigen” Dokumente in der Tasche hat wächst; während die Arbeiter*innen in der Logistik und Landwirtschaft sich organisieren und Widerstand leisten gegen staatlichen Rassismus und die Ausbeutung der Bosse; während die kriegerischen Pläne staatlicher Bewaffnung und Militarisierung intensiviert werden, welche Millionen Menschen aus ihren Realitäten reißen und diejenigen trifft, die widerständisch sind; während die technologische Kontrolle fortschreitend die Inkludierten von den Exkludierten trennt, sind die Gründe, weshalb wir am 7.Mai am Brenner waren, nur dringender geworden.
Um Solidarität mit den Verurteilten zu zeigen ist die Weiterführung des Kampfes gegen Krieg und Grenzen unerlässlich. Eine Solikasse ist ein kleiner – aber wichtiger – Teil.
cassasolidarietabrennero@riseup.net
Finazielle Beiträge können an folgendes Konto
gesendet werden:
IBAN: IT04 H360 8105 1382 1626 0316 268
Inhaber*in: Kamilla Bezerra
Verwendungszweck: “Solidarietà Brennero”
Hier einige informative Links über Gründe und Konsequenzen der Demonstration:
https://abbatterelefrontiere.blogspot.com/p/documenti.html
https://abbatterelefrontiere.blogspot.com/2016/05/7-maggio-una-giornata-di-lotta.html
https://ilrovescio.info/2021/05/16/manifestazione-al-brennero-condanne-per-166-anni/
https://ilrovescio.info/2023/03/19/sentenza-dappello-del-processo-brennero