Trieste: una “pulce nell’orecchio” contro una fabbrica di nocività

 

Un volantino con cui alcuni attivisti e attiviste “no green pass” di Trieste hanno tentato di mettere una “pulce nell’orecchio” ai partecipanti a un presidio contro la chiusura della fabbrica Wärtsilä (tra i presenti: l’infame sindaco Dipiazza e il presidente dell’autorità portuale, oltre alle RSU di Leonardo-Finmeccanica, a vari comitati autonomi di lavoratori nati dopo le mobilitazioni dello scorso autunno, al Coordinamento No Green Pass cittadino, a diversi sindacati e gruppi), nel tentativo di spingere oltre la mera difesa del posto di lavoro. Se in questo mondo è difficile sottrarsi a quella «attività immorale» (G. Anders) che è il lavoro (dato l’attacco alle condizioni di vita e la crescente guerra del capitale a tutto ciò che fuoriesce, anche di poco, dalla norma), non per questo ci si può sottrarre alla domanda: lavorare per cosa? lavorare per chi?

Qui il volantino: Wartsila