Germania: Per ogni sgombero, un milione di danni
Tratto da https://malacoda.noblogs.org/post/2020/10/19/per-ogni-sgombero-un-milione-di-danni-it-de/
«Per ogni sgombero, un milione di danni»
A inizio mese i gruppi militanti avevano chiamato tutte le individualità e i gruppi a presentare il conto per lo sgombero del Liebig34, seguendo la storica pratica berlinese «per ogni sgombero, un milione di danni». La chiamata questa volta ha voluto ricalcare il nome dell’ormai sgomberato Hausporojekt e quindi «per lo sgombero del Liebig34, 34 milioni di danni». I compagni e le compagne si sono dati da fare di conseguenza.
In data 09.10.2020 è stato (per il momento) sgomberato l’hausprojekt anarco-queer-femminista Liebig34 a Berlino, nel quartiere di Friedrichshain. Dopo 30 anni di resistenza, l’ultimo contratto di locazione con l’investitore palazzinaro e sostenitore dell’AfD Padovicz è scaduto nel 2018. Nonostante le evidenti lacune giuridiche, gli è stato alla fine concesso un titolo di sfratto.
Di seguito riportiamo una parzialissima e selezionata documentazione delle azioni, degli attacchi e delle manifestazioni durante la settimana dello sfratto del Liebig34. La lista è tutt’altro che completa, sentitevi liberi di aggiungere.
[03.10.2020] Sabato
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Corteo di 3000 persone da Samariterplatz al Volkspark Friedrichshain: raffica di fuochi d’artificio sulla Rigaer e verso la fine qualche danno ai cantieri nei dintorni.
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A Dorfplatz gli sbirri iniziano a pressare la gente a corteo concluso e sgomberano brutalmente la piazza.
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Dopo il corteo una Sparkasse (Banca) viene attaccata e i vetri sfondati.
[04.10.2020] Domenica
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Festa in strada davanti al Liebig34: Mercatino all’«Infoladen Daneben», musica, birra e cibo all’aperto.
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La quiete prima della tempesta.
[05.10.2020] Lunedì
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Lockdown per il patriarcato capitalista: incendio dei cavi della Ringbahn (trasporto pubblico cittadino) rivendicato dalla cellula FRAZ (Feministisch-Revolutionär-Anarchistische-Zelle), che mette fuori uso il trasporto in quella zona fino al venerdì successivo.
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Cassonetti incendiati davanti alla casa dell’ufficiale giudiziario e scritte di rivendicazione e minaccia sul muro della stessa, tra Modersohnbrücke e Markgrafendamm.
[06.10.2020] Martedì
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Nel quartiere chic di Prenzlauer Berg varie auto di lusso prendono fuoco, altre vengono riempite di schiuma poliuretanica.
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Conferenza stampa davanti al Liebig34: una compagna viene tratta in arresto per travisamento durante un discorso.
[07.10.2020] Mercoledì
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Attacco alla caserma degli sbirri del quartiere Lichtenberg: porte e cancelli bloccati con catene e lucchetti, pietre, bottigliate e vernice contro l’edificio, una pattuglia devastata. Gli sbirri piangono inoltre le loro moto private, anch’esse attaccate.
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Incendio al tribunale distrettuale dei quartieri Tempelhof-Kreuzberg: Benzina per la Giustizia.
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Nuovo attacco all’ufficio della SPD (partito socialdemocratico) di Neukölln al quale erano già state sfondate le vetrate il 01.08.2020.
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Cinque occupazioni simboliche da parte di giovanissimi in solidarietà con il Liebig34: il numero 50 della Perlebergerstrasse nel quartiere di Moabit, un cantiere sulla Siegfriedstrasse a Lichtenberg, il numero 13 della Wallensteinstrasse a Steglitz, il numero 3 della Gardenschützenweg a Lichterfelde e un appartamento di fronte all’ufficio di Tom Schreiber (SPD) a Köpenick sono stati momentaneamente occupati.
[08.10.2020] Giovedì
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Alle 5.00 di mattina gli sbirri costituiscono la zona rossa, la SEK (reparto operazioni speciali) si piazza sul tetto del Liebig34: nessuno può più arrivare nei pressi di Dorfplatz.
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Occupazione in solidarietà a Salisburgo (Austria).
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Tirapiedi di Padovicz attaccato: la residenza di Louis Clark Weizmann, un arrivista della ditta del palazzinaro Padovicz (responsabile dello sgombero del Liebig34 e «proprietario» dell’edificio) viene sfregiata con estintori caricati a vernice. Sul muro resta la scritta «Liebig34 bleibt».
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Pietre contro l’ufficio di Deutsche Wohnen (colosso immobiliare tedesco) a Neukölln.
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Sfregiato con la vernice Crossmedia, partner dell’esercito, a Kreuzberg.
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Incendio ai tubi di riscaldamento Vattenfall nella sede dell’ormai sgomberato SabotGarden. Un fuoco alto 15 metri si è innalzato grazie ai rivestimenti in polistirolo e un fumo nero si è mosso in direzione del Liebig34.
[09.10.2020] Venerdì – Giorno X
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00.00 – Barricate e vetri in frantumi sulla Landsberger Allee.
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00:00 – Sfregiati ufficio della CDU (partito democristiano) del distretto Tempelhof-Schöneberg e quello della SPD (partito socialdemocratico) di Lichtemberg.
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00:00 – Macchine immobiliari attaccate e decorate con la scritta «Love L34».
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03:00 – Cominciano le manifestazioni e presidi a Bersarinplatz, alla parte Sud della Liebigstrasse e davanti all’R94.
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05:00 – Barricate infuocate su varie strade principali. La Holzmarktstrasse, la Kynastrasse e la Mühlendamm vengono bloccate di prima mattina con materiale edile e copertoni dati alle fiamme. Attacco con pietre ad un nuovo edificio sulla Kynastrasse.
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05:10 – La Critical Mass parte da Frankfurter Tor.
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05:30 – Barricate sulla Danziger Strasse.
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05:45 – Corteo non autorizzato di un centinaio di persone nella parte sud del quartiere: razzi, cassonetti e auto in fiamme nei dintorni di Boxhagenerplatz, gli sbirri scappano.
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06:00 – Biciclettata con una settantina di partecipanti intorno alla zona rossa.
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07:00 – Occupazione in solidarietà a Tübingen (nella regione Baden-Wüttenberg) e un’altra a Weissensee (Berlino).
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07:00 – Lo sgombero ha inizio: gli sbirri cominciano a darsi da fare con il portone d’entrata, ma falliscono.
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07:12 – L’ufficiale giudiziario arriva di fronte alla casa vestito da sbirro per mimetizzarsi.
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07:29 – Barricate all’angolo fra la Rigaerstrasse e la Zellstrasse.
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07:41 – Scazzottata con gli sbirri davanti all’R94.
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07:43 – Sbirri nel cortile interno, sulle finestre del primo piano e sul tetto tentano di farsi strada con i flessibili.
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07:45 – Vari container per i rifiuti bruciano nella parte sud della Liebigstrasse.
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07:51 – Il primo sbirro riesce ad entrare dalla finestra dentro alla casa.
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08:38 – Barricate e fuochi d’artificio all’angolo fra la Rigaerstrasse e la Proskauerstrasse.
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09:00 – Breve corteo spontaneo di 250 persone sulla Frankfurter Allee, 150 compagni/e vengono accerchiati dalla polizia.
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09:42 – Container per i rifiuti in fiamme davanti al Rigaer78.
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11:00 – Gli/le ultimi/e dei 57 compagni/e vengono sgomberati dal Liebig34. 97 arresti in tutto durante la mattinata.
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11:30 – Barricate e vetri in frantumi sulla Landsberger Allee.
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14:15 – La stampa, inclusi dei noti youtuber nazi, vengono fatti entrare dentro le stanze dei/delle compagni/e sgomberati per filmare.
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18:00 – Corteo di solidarietà a Copenhagen (Danimarca).
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21:45 – Il corteo del giorno X parte da Monbijoupark: 3000 persone cominciano a camminare nelle strade del Centro.
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22:00 – Partono le prime sverniciate ai palazzi di uffici e le prime bottigliate contro gli sbirri.
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22:15 – Lo scontro si alza ad Hackeschen Markt, le vetrine di 20 negozi di lusso vengono sfondate sulla Neuer Schönhauseralle e sulla Alte Schönhauserallee.
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22:30 – Auto in fiamme sulla Münzstrasse e subito dopo sulla Weinbergsweg: in tutto vengono incendiati 20 mezzi.
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23:00 – Gli sbirri fermano il corteo sulla Alte Schönhauserallee. Ci si sfoga e si parte in corteo spontaneo sulla Rosenthalerstrasse dove altri negozi e auto di lusso vengono alleggeriti di qualche vetro e vetrata.
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23:15 – Barricate sulla Torstrasse.
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23:30 – Il corteo prosegue di fronte all’Hausprojekt Linie206 a Prenzlauer Berg, proseguono i danni sulla strada e molta gente si unisce al corteo.
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00:20 – Il corteo viene sciolto all’altezza della metro di Eberswalderstrasse, ma continuano i danni in giro per il quartiere. Alla fine si contano solo 35 arresti.
Giorni seguenti
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Pietre e vernice contro uffici di co-working Spindlershof.
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Continuano gli incendi di macchine nei quartieri di Marzahn, Neu-Hohenschönhausen, Prenzlauer Berg e Schöneberg.
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Occupazioni in solidarietà a Colonia, Bochum e Brema.
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Cortei non autorizzati con scontri a Hannover e Tübingen, corteo spontaneo a Lipsia accerchiato dagli sbirri, manifestazioni di solidarietà ad Atene, Amburgo e altre città.
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Stazione degli sbirri decorata con vernice a Lubecca.
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Ruote squarciate ed acido butirrico ad una macchina della ditta Dussmann.
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La ditta immobiliare «Castello» attaccata a Dresda.
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Due auto della Deutsche Bahn e della Thyssenkrupp devastate a Wuppertal.
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«The Frizz Hamburg» (nuovo edificio di lusso per studenti ricchi ad Amburgo) è stato attaccato con mazze e martelli. Porte, finestre ed appartamenti ancora disabitati sono stati danneggiati. Così come sono state distrutte una Porsche Cayenne e un SUV Mercedes AMG parcheggiati lì davanti.
Ad oggi (12.10) una sola persona si trova in custodia cautelare.
To be continued — Il futuro è tutto da scrivere!
A questo link il testo originale, in lingua tedesca: https://de.indymedia.org/node/109450
«Für jede Räumung, eine Million Schaden»
Anfang des Monats hatten die militanten Gruppen alle Einzelpersonen und Gruppen aufgefordert, die Quittung für die Liebig34 -Räumung vorzulegen, in Anlehnung an die historische Praxis in Berlin “für jede Räumung, eine Million Schaden”. Diesmal sollte der Aufruf dem Namen des nun evakuierten Hausporojektes folgen und daher “für die Räumung der Liebig34, 34 Millionen Schäden”. Die Genossen und Genossinnen haben entsprechend gehandelt.
Am 09.10.2020 wurde das anarcha-queerfeministische Hausprojekt Liebig34 im Berliner Friedrichshain vorerst geräumt. Nach 30 Jahren Widerstand war 2018 der letzte Pachtvertrag mit dem Investor und AfD-Unterstützer Padovicz ausgelaufen. Trotz krasser rechtlicher Mängel bekam dieser schließlich einen Räumungstitel.
Im Folgenden soll eine Auswahl der Aktionen, Angriffe und Demos in der Woche um die Liebig-Räumung dokumentiert werden. Die Aufzählung ist weit weg von vollständig, ergänzt gerne!
[03.10.2020] SAMSTAG
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Demo mit 3000 Menschen vom Samariterplatz zum Volkspark Friedrichshain: Viel Pyro in der Rigaer, im Anschluss einiges an Schaden an Baustellen in der Umgebung.
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Bullen stressen nach der Demo am Dorfplatz und räumen diesen achts brutal
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Eine Sparkasse wird nach der Demo entglast.
[04.10.2020] SONNTAG
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Straßenfest vor der Liebig34: Flohmarkt im Infoladen Daneben; Musik, Bier und leckeres Essen draußen.
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Ruhe vor dem Sturm.
[05.10.2020] MONTAG
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Lockdown fürs kapitalistische Patriarchat – ÖPNV-Chaos: Der Kabelbrand einer Feministisch-Revolutionär-Anarchistische-Zelle legt die Ringbahn bis Freitag lahm.
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Brennende Mülltonnen vor dem Haus der Gerichtsvollzieher zwischen Modersohnbrücke und Markgrafendamm.
[06.10.2020] DIENSTAG
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Autos brennen im Prenzlauer Berg (u.a. ein BMW-SUV in Flammen), dazu werden einige mit Bauschaum bearbeitet.
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Pressekonferenz der Liebig34: Wegen Vermummung wird eine Pressesprecherin vor laufenden Kameras kurzzeitig festgenommen.
[07.10.2020] MITTWOCH
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Angriff auf Bullenkaserne in Lichtenberg: Türen mit Bügelschlössern verschlossen, Stein- und Farbflaschenwürfe sowie eine Streife entglast; Bullen heulen außerdem, dass private Motorräder umgeschubst wurden.
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Brand am Amtsgericht Tempelhof-Kreuzberg: Benzin für die Justiz.
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SPD-Büro in Neukölln erneut angegriffen, zuletzt war es am 01.08. entglast worden.
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Fünf (Schein)besetzungen durch Jugendliche in Solidarität mit der Liebig34: Die Perleberger 50 in Moabit, eine Platte in der Siegfriedstraße in Lichtenberg, die Wallensteinstraße 13 in Steglitz, der Gardeschützenweg 3 in Lichterfelde und eine Wohnung gegenüber des Büros von Tom Schreiber in Köpenick sind kurzzeitig okkupiert.
[08.10.2020] DONNERSTAG
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Bullen bauen ab 05:00 die Rote Zone auf, das SEK ist bereits auf dem Dach der Liebig34: Niemand kommt mehr zum Dorfplatz.
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Solischeinbesetzung in Salzburg.
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„Padovicz Getreuen attackiert“ – Farblöscher in Schmargendorf im Einsatz.
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Steine auf das Büro von Deutsche Wohnen in Neukölln.
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Bundeswehr-Partner Crossmedia in Kreuzberg mit Farbe markiert.
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15 m hohes Feuer auf dem ehemaligen Sabot Garden an Heizungsrohren von Vattenfall.
[09.10.2020] FREITAG – TAG X
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00:00 – Barrikaden und Scherben auf der Landsberger Allee.
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00:00 – CDU-Büro in Tempelhof-Schöneberg und SPD in Lichtenberg markiert.
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00:00 – Immobilienautos geplättet und mit „Love L34“ bemalt.
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03:00 – Kundgebungen am Bersarinplatz, südliche Liebigstraße und vor der Rigaer94 starten.
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05:00 – brennende Barrikaden auf mehreren Hauptverkehrsstraßen & Steine gegen Neubau.
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05:10 – Critical Mass am Frankfurter Tor.
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05:30 – Barrikaden auf der Danziger Straße.
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05:45 – Sponti mit 100 Leuten im Südkiez: Feuerwerk, brennende Müllcontainer und Autos rund um den Boxhagener Platz, Bullen flüchten.
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06:00 – Fahrraddemo mit 70 Menschen rund um die Rote Zone.
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07:00 – Solibesetzungen in Tübingen & Scheinbesetzung in Berlin Weissensee.
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07:00 – Räumungsbeginn: Bullen fangen an die Haupteingangstür zu bearbeiten, scheitern jedoch.
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07:12 – Gerichtsvollzieher kommt getarnt als Bulle am Haus an.
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07:29 – Barrikadenbau Rigaer Ecke Zellstraße.
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07:41 – Schlägerei mit Bullen vor der Rigaer94.
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07:43 – Bullen im Hinterhof, am Fenster im ersten Stock und auf dem Dach am flexen, brechen und biegen.
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07:45 – Brennende Müllcontainer in der südlichen Liebigstraße.
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07:51 – Erster Bulle steigt durch Fenster ins Haus.
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08:38 – Blockade und Feuerwerk Rigaer Ecke Proskauer.
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09:00 – kurze Sponti mit 250 Menschen in der Frankfurter Allee, 150 werden kurzzeitig gekesselt.
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09:42 – brennende Müllcontainer vor der Rigaer78.
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11:00 – Letzte*r von 57 Menschen wird aus der Liebig34 geräumt, insgesamt nehmen Cops am Morgen 97 Menschen fest.
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11:30 – Barrikaden und Scherben auf der Landsberger Allee.
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14:15 – Presse inklusive Nazi-YouTuber werden in Privaträume der Bewohner*innen geführt.
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18:00 – Solidemo in Kopenhagen.
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21:45 – TagX-Sponti ab Monbijoupark: 3000 Menschen starten in Mitte.
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22:00 – erster Farbbomben auf Bürogebäude und Flaschen auf Bullen.
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22:15 – erste Eskalation am Hackeschen Markt, Glasbruch bei 20 Luxusläden in Neuer und Alter Schönhauser.
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22:30 – brennendes Auto in der Münzstraße, später weitere im Weinbergsweg: insgesamt fangen 20 PKWs Feuer.
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23:00 – Bullen stoppen Demo in Alterschönhauser, Ausbruch und Sponti zur Rosenthaler Straße, Glasbruch bei weiteren Läden und Luxuskarren.
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23:15 – Barrikadenbau auf der Torstraße.
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23:30 – Demo zieht weiter vorbei am Hausprojekt Linie206 in Prenzlauer Berg, weiter Sachschaden am Rand, viele Leute schließen sich der Demo an.
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00:20 – Auflösung U-Eberswalder Straße, anschließend weiterer Sachschaden im Viertel, nur 35 Festnahmen insgesamt.
FOLGENDE TAGE
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Steine und Farben auf Co-Working-Büros im Spindlershof.
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Autos brennen in Marzahn, Neu-Hohenschönhausen, Prenzlauer Berg und Schöneberg.
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Solibesetzungen in Köln, Bochum & Bremen.
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Riotsponti in Hannover & Tübingen, Sponti in Leipzig gekesselt, Solidaritätsbekundungen aus Athen, Hamburg uvm.
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Farbe gegen Bullenwache in Lübeck.
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Auto von Dussmann in Wuppertal geplättet und mit Buttersäure bespritzt.
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Castello Immobilien in Dresden attackiert.
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Zwei Autos der Deutschen Bahn und von Thyssenkrupp in Wuppertal zerstört.
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“The Frizz Hamburg” (neues Luxusgebäude für reiche Studenten in Hamburg) wurde mit Hämmern angegriffen. Türen, Fenster und noch unbewohnte Wohnungen wurden beschädigt. Ein Porsche Cayenne und ein davor geparkter Mercedes AMG SUV wurden zerstört.
Stand 12.10.: Eine Person in U-Haft.
To be continued — the future is still unwirtten!
Original Text ist auf diesem Link zu finden: https://de.indymedia.org/node/109450