Per una mobilitazione internazionalista e antiautoritaria contro la guerra. Incontro a Roma il 22 luglio
Riceviamo e rilanciamo con forza:
Care compagne e compagni,
nel corso della due giorni di discussione sulla mobilitazione in solidarietà ad Alfredo Cospito, contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo, tenuta a Torino il 17 e 18 giugno scorsi, da parte di diversi compagni è emersa la necessità di affrontare un tema di primaria importanza: quello della guerra.
Il conflitto in corso in Ucraina è non solo un’immane tragedia che coinvolge interi popoli, ma anche un confronto sempre più diretto tra le principali potenze nucleari (NATO e Federazione Russa) che rischia di scivolare su un piano inclinato verso la guerra mondiale e l’apocalisse nucleare.
Una guerra simmetrica come questa, che si svolge con il supporto indispensabile di tutti gli eserciti della UE e con ingenti forniture da parte del suo apparato industriale-militare, non può essere considerata uno dei tanti eventi sulla scena politica, ma va intesa come una vicenda di primaria importanza che determina l’evolversi delle principali questioni economiche, sociali e politiche.
Quali sconvolgimenti politici, quali trasformazioni della società, quali ricadute sulle condizioni di vita degli sfruttati e quali opportunità per i rivoluzionari porterà questo conflitto?
Come compagne e compagni quale analisi della situazione abbiamo, quale posizione assumiamo, quali iniziative intraprendiamo?
Incontriamoci per confrontarci su questi temi e per elaborare il nostro intervento.
Contro la guerra, contro la pace, per la rivoluzione sociale.
L’antimilitarismo, l’internazionalismo, la lotta di classe sono da sempre baluardi dell’anarchismo. Come avvenuto con la recente mobilitazione in sostegno ad Alfredo Cospito, la nostra volontà di lottare può contribuire a cambiare lo stato delle cose.
Ci troviamo sabato 22 luglio, dalle ore 11, a Roma
Al Punto Solidale Marranella
in via Augusto Dulceri 211, angolo via della Marranella