“Uomini e donne sulla terra o martiri sottoterra. Con la Palestina nel cuore”
Riceviamo e pubblichiamo questa trascrizione di un incontro sulla Palestina che si è svolto il 19 gennaio scorso a Milano. L’intervento di Marco di “Pisa per la Palestina” – un compagno internazionalista con cui abbiamo avuto modo di confrontarci anche dalle nostre parti – illustra gli elementi storico-sociali del colonialismo d’insediamento sionista e della resistenza palestinese. Dalla “comunità del dolore” al “fronte di disperazione nazionale”, dal popolo-classe di Gaza al ruolo delle borghesie arabe (ma anche russa, cinese, indiana), dal sostegno compatto dell’imperialismo occidentale ai segni di autodistruzione della società israeliana, dalla “valle di lacrime” all’“aureola della religione”, dal biocidio in atto nella Striscia ai bambini gazawi che fuggono di fronte a ogni aggeggio tecnologico che vola sulle loro teste, dal modello-Israele nel controllo tecno-militare e nella gestione delle masse eccedenti alla leva che la resistenza palestinese esercita sulle oppresse e sugli oppressi del mondo intero, queste riflessioni – tra “granuli di storia” e istantanee materialistiche su di una “condizione liminale tra la vita e la morte” – risultano alquanto preziose.
“Uomini e donne sulla terra o martiri sottoterra. Con la Palestina nel cuore”
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