Firenze, 4 febbraio: Stato di emergenza. Una giornata di confronto su obblighi, repressione e controllo sociale
Riceviamo e diffondiamo:
Stato di emergenza
Obblighi, repressione e controllo sociale
Una giornata di riflessione, confronto, collegamento
La vicenda del Covid-19 ha scompaginato l’intera esistenza sociale come un castello di carte, diffondendo ovunque paura e disorientamento. I movimenti di trasformazione sociale – compresi quelli di ispirazione libertaria – non ne sono stati risparmiati. Se rimuovere quanto è successo sarebbe semplicemente imperdonabile, è necessario fare un ragionamento su come è andata e su come continua ad andare, con un controllo sociale – e tecnologico – montante che va ben oltre la già gravissima sperimentazione del green pass (ancora nei piani di un certo padronato internazionale). E’ stato fatto tutto quello che si poteva (e si doveva!) fare? Nient’affatto. Ma dire che non è stato fatto nulla non è vero, si finisce per dipingere la realtà più brutta di quello che è (e lo è, brutta…), diffondendo sconforto e quindi disarmando davanti a un futuro… tutto da affrontare.
Programma
Ore 09:30
Tutto questo non ha nulla a che vedere con la scienza: sull’utilizzo dell’ideologia scientista come strumento al servizio del Sistema. (interviene Giuseppe Aiello, paleontologo)
Prima e dopo il Covid-19: crisi del capitalismo ed emergenza permanente
(interviene un compagno della rivista anarchica “I giorni e le notti” )
La Variante dell’indisciplina (intervento a cura dell’assemblea romana contro il Green Pass)
“La comoda e la merda” racconto tragicomico di un ricovero al tempo del covid
(di Giovanni Pandolfini, contadino teatrante)
Tornare in sé. Pandemia, per una ripresa della coscienza sociale e della resistenza attiva. Sfide e prospettive per la galassia libertaria (Interviene Stefano Boni, Antropologo)
Ore 13:00 Pausa pranzo
(possibilità di mangiare al circolo: primo, secondo, contorno, acqua, frutta -anche veg- 10 €, prenotazione entro il 2/2 al 347 570 2318 )
Dalle ore 14:30
Pandemic Pendemonium (Dott. Libertario Raffaelli dell’associazione Ippocrate.org)
Successivamente relazioneranno a vario titolo compagni sospesi (e non)
dell’Unione Sindacale Italiana, a seguire assemblea pubblica: discussione, confronto,
roposte, microfono aperto.
Presso il circolo Arci le Panche – il Campino
Via Caccini 13b (zona Careggi)
Dalla stazione SMN prendere la tramvia T1 e scendere al capolinea Careggi,
il circolo si trova a 300 metri.
Sigle promotrici: USI-CIT Firenze Sanità Careggi, USI-CIT Milano Sanità San Paolo e San Carlo, USI-CIT Ancona, Unione Contadina Fermo – Macerata, USI-CIT Perugia- Trasimeno, USI-CIT Venezia, DLF (Dopolavoro Federale)
Qui le locandine dell’iniziativa: