[it, en, gr] Grecia: prigionieri anarchici in sciopero della fame in solidarietà ad Alfredo e contro il 41bis
Riceviamo e a nostra volta diffondiamo:
Sciopero della fame dei prigionieri anarchici e combattenti in solidarietà con Alfredo Cospito (Grecia, 16 febbraio 2023)
Sciopero della fame dei prigionieri anarchici e combattenti in solidarietà con Alfredo Cospito
Il regime carcerario del 41 bis è il completamento della struttura carceraria in una condanna a morte mascherata. L’esecuzione, in questo caso, non si esaurisce in un momento, come con un colpo di pistola, la stretta del cappio, l’applicazione di corrente elettrica o l’iniezione di veleno nel corpo, ma dura tutta la vita in una condizione di coma sociale, in un non-mondo. E così, si diffonde nel tempo. Fuori da questo mondo, la condanna a morte si è sottratta alla storia, così come lo Stato persegue l’oblio per tutti i prigionieri della guerra sociale che sono sepolti vivi nelle condizioni del 41 bis. Il regime del 41 bis ha già ucciso una combattente, Diana Blefari Melazzi.
Il regime del 41 bis e la legge sulla “strage” sono l’eredità della controrivoluzione europea dai tempi di piazza Fontana. Questa guerra civile non si è mai conclusa. Gli Stati, e in particolare quello italiano, portano avanti la controrivoluzione affinché la fiamma non divampi mai più. Tutti i sistemi seguono, passo dopo passo, gli esempi introdotti per la prima volta come misure speciali di guerra, ad esempio le celle bianche della Germania occidentale, le carceri di tipo F in Turchia e le sezioni FIES in Spagna, fino alle carceri di tipo C in Grecia o al nuovo sistema carcerario di alta sicurezza A.A.; dalle leggi di ispirazione hitleriana tuttora in vigore riguardanti la proroga indefinita della carcerazione per motivi “preventivi”, grazie alle quali il compagno Thomas Meyer-Falk si trova ad essere recluso per altri 10 anni (25 in totale) nel carcere di Friburgo in Germania, ai diversi metodi di estorsione delle dichiarazioni di ravvedimento, e dall’Asinara a Imrali.
L’anarchico Alfredo Cospito sta lottando affinché la fiamma torni a divampare. Riaffermiamo la lotta del compagno.
È nostro compito difendere con i fatti la battaglia che Alfredo Cospito sta combattendo. Una lotta per e contro il tempo stesso. Questo specifico sciopero della fame non riguarda solo i compagni nel territorio italiano, ma è internazionalista, quindi che la stella della solidarietà internazionalista brilli al fianco di Alfredo Cospito e di tutti coloro che stanno combattendo dall’interno di un regime carcerario speciale. Dalla Grecia a ogni punto del pianeta – per tutti coloro che lottano per la libertà.
Perché la sconfitta non è la prigionia, ma la perdita della fiducia nella possibilità di vincere. Per questo, stiamo intraprendendo collettivamente uno sciopero della fame, secondo le facoltà di ciascuno, per stare al fianco del rivoluzionario anarchico Alfredo Cospito, ma anche contro il regime di morte del 41 bis.
Allo stesso tempo, nelle carceri greche continua la lotta contro il nuovo codice penitenziario.
Prigionieri anarchici e combattenti
Giannis Michailidis
(1 giorno di sciopero della fame)
Dimitris Chatzivasileiadis
(3 giorni di sciopero della fame)
Thanos Chatziangelou
(1 giorno di sciopero della fame)
Iasonas Rodopoulos
(1 giorno di sciopero della fame)
Kostas Dimalexis
(3 giorni di sciopero della fame)
Labros Vougiouklakis
(1 giorno di sciopero della fame)
Panagiotis Vougiouklakis
(1 giorno di sciopero della fame)
Stathis Nikolouzos
(1 giorno di sciopero della fame)
Stergios Kalaitzidis
(1 giorno di sciopero della fame)
Fotis Daskalas
(1 giorno di sciopero della fame)
Hunger Strike of Anarchists and Fighting Prisoners in Solidarity with Alfredo Cospito (Greece, February 16, 2023)
Απεργία Πείνας Αναρχικών και Αγωνιστών Κρατουμένων σε Αλληλεγγύη με τον Alfredo Cospito (Ελλάδα, 16 Φεβρουαρίου 2023)
