Torino: Sabotaggio di un ripetitore (27-28 gennaio 2023)
Riceviamo da email anonima e (scusandoci per il ritardo) diffondiamo:
Nella notte tra il 27.01 e il 28.01 abbiamo attaccato con il fuoco e con immenso piacere un ripetitore, in risposta alla chiamata internazionale all’azione in solidarietà ad Alfredo Cospito (dal 22.01 al 28.01).
Alfredo è in sciopero della fame dal 20.10 contro il 41 BIS e l’ergastolo ostativo.
In quella notte siamo arrivati, con il sorriso sulle labbra, tra i boschi della collina torinese, sempre più cementificata dalla presenza dei ricchi e infestata da numerosi ripetitori, fonti di innumerevoli nocività, sia a livello ambientale che sociale.
Attaccare un ripetitore adoperato da IREN (azienda che gestisce anche alcuni inceneritori in Italia), da WIND (uno dei promotori del 5G/uso civile e militare e dell’intelligenza artificiale), da aziende private che si occupano di sorveglianza e dalla polizia, era il minimo che potevamo fare.
Questo è un nostro piccolo ma conflittuale e determinato contributo alla lotta che sta portando avanti con grande coraggio e fermezza il nostro compagno Alfredo.
Il 3 novembre scorso, a Grugliasco (To) qualcuno ha pensato bene di danneggiare un’antenna 4/5G; noi abbiamo solo proseguito nella stessa direzione con ulteriore precisione e con la volontà di sabotare quella
“normalità” quotidiana indifferente alle violenze che compie ogni giorno il potere.
L’attuale società tecnologica ipersorvegliante e invasiva sta creando un mondo iperconnesso e digitalizzato che non vuole dare scampo a chi resiste e a chi non vuole rendersi complice di un sistema energivoro, finalizzato alla produzione infinita in grado solo di creare morte e devastazione in ogni parte del moribondo globo.
Il nostro nemico, lo stato, pensa sempre che reprimendo uno di noi, possa intimorirne mille; ma ora è arrivato il momento di fargli capire, una volta per tutte, che i loro calcoli a volte non tornano.
E’ il momento di consolidare certe pratiche (le azioni dirette) che non poche individualità hanno messo in campo in questi mesi. E’ il momento di proseguire in tale direzione con ulteriori forze e nuovi slanci in avanti, senza tentennamenti né paure.
E’ da tempo che in Francia si stanno verificando numerosi sabotaggi ad antenne 4/5G e ad installazioni di fibra ottica (dal 01.01.2022 al 30.10.2022 sono più di 104), oltre ad azioni dirette contro alcuni parchi eolici. Anche nei “nostri” territori, dove il mondo naturale e animale è sempre più addomesticato, schiavizzato e musealizzato, è ora di alzare la testa e agire con fermezza, lucidità e precisione. Se non ora quando?
Con la testa, con il cuore, con le mani, al fianco di Alfredo e a tutte le persone che non mollano.
DISTRUGGERE PER CREARE
CREARE PER DISTRUGGERE
MORTE ALLO STATO!
VIVA L’ANARCHIA!