[IT] Scontri e manifestazione a Trastevere in solidarietà con Alfredo Cospito al 101esimo giorno di sciopero della fame (Roma, 28 gennaio 2023)
Riceviamo ea nostra volta diffondiamo:
Pubblichiamo un breve contributo sulla manifestazione tenutasi sabato 28 gennaio a Roma in solidarietà con il compagno Alfredo Cospito a 101 giorni dall’inizio dello sciopero della fame. Nei pressi del concentramento in piazza Trilussa – durato alcune ore e da cui non era riuscito a partire un corteo –, dopo che una parte dei presenti sono defluiti al di fuori dell’accerchiamento, si sono verificati alcuni scontri con le forze repressive, di lì a poco in difficoltà per essersi trovate parzialmente circondate e per la determinazione dei compagni a tenere le strade (ma che sono però riuscite a fermare un compagno nei pressi di piazza Trilussa). Dopo gli scontri si è tenuto un corteo nei vicoli di Trastevere.
Al termine del corteo alcune decine di compagni sono stati fermati da DIGOS, polizia in antisommossa e carabinieri. Tutte le 41 persone fermate durante la giornata, condotte in questura e rilasciate senza restrizioni a partire dalle prime ore di domenica 29, sono state denunciate per l’articolo 337 c. p. (resistenza a pubblico ufficiale). Riportiamo qui di seguito una breve nota informativa diffusa il 29 gennaio stesso.
In questi giorni in cui le condizioni di salute del compagno si stanno rapidamente e drammaticamente aggravando, con questa iniziativa i compagni presenti hanno affermato l’importanza di una presenza e di una conseguente pratica conflittuale da tenersi nelle strade, in solidarietà con Alfredo e a sostegno dello sciopero della fame. Continuiamo la lotta con rabbia e determinazione. Fuori Alfredo dal 41 bis!
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Ieri a Roma lotta di strada contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo, con Alfredo Cospito da 101 giorni in sciopero della fame. La polizia voleva circondare i manifestanti, è rimasta circondata. La celere nella confusione totale ha caricato per due volte la DIGOS, riuscendo a mandarne uno in ospedale. Il capo piazza voleva impedire un corteo innocuo, ha avuto due ore di corteo selvaggio per Trastevere, che resiste barricandosi e respinge numerose cariche nei vicoli.
Se è vero che buona parte dei 41 fermati potevano essere evitati se si fosse capito pochi minuti prima che la festa stava finendo, ciò non toglie un briciolo al messaggio di rabbia per l’ormai prossima esecuzione del nostro compagno che arriva dalle strade. Anzi semmai lo rafforza.
Un grande grazie a tutti i ribelli e solidarietà con tutti i denunciati.
Lunga vita all’anarchia!