Riceviamo da mail anonima e diffondiamo:

Nella notte di natale abbiamo pensato di dedicare un pensiero anche alle guardie penitenziarie del carcere romano di rebibbia, illuminando la notte nebbiosa col rogo delle loro macchine. Purtroppo le bottiglie lanciate a mo’ di regalo si sono spente per qualche errore tecnico, e ci dispiace enormemente, speriamo di avere più fortuna la prossima volta.
In ogni caso, pare che il messaggio sia arrivato. Auguriamo dunque a guardie, magistrati e ministri di non passare notti tranquille. E’ vostra la responsabilità di ciò che accadrà al compagno Alfredo Cospito, in sciopero della fame da ormai 70 giorni.

Per Alfredo, Ivan, Giannis in sciopero della fame; per Thanos, che versa in condizioni critiche dopo una settimana di sciopero della fame e della sete.
Per i prigionieri anarchici e rivoluzionari cileni.
Contro il 41bis e l’ergastolo ostativo, contro l’ipocrisia democratica che si indigna per le impiccagioni iraniane mentre qui tortura e uccide un compagno a norma di legge.
Che la notte si illumini della nostra rabbia, fino alla distruzione di ogni infame galera e della società che ne ha bisogno.

E’ questo, più che mai, il momento di colpire!
Morte allo stato, lunga vita all’Anarchia!