Sentenza operazione Bialystok
Riceviamo e diffondiamo:
Il giorno 29 Settembre è stata emessa la sentenza di primo grado per quanto concerne il processo seguito alla cosiddetta operazione Bialystok che ha visto 6 anarchicx sotto accusa per diverse tipologie di reati, dall’associazione con finalità di terrorismo (art. 270bis cp) all’attentato terroristico (art. 280 cp), dal danneggiamento all’incendio, passando per l’istigazione a delinquere fino a reati di più lieve entità, come presidi non autorizzati e imbrattamenti, il tutto aggravato dalla finalità di terrorismo.
Dopo quasi 9 ore di camera di consiglio la sentenza è stata emessa attorno poco dopo le ore 19.
Tuttx lx imputatx sono statx assoltx dall’accusa di associazione con finalità di terrorismo, dalla finalità di terrorismo per quanto riguarda i reati specifici, così come dai reati di istigazione (art 302 e 414 cp).
L’imputato accusato di incendio di alcune macchine del car sharing Enjoy di proprietà della multinazionale Eni è stato condannato ad un anno di reclusione. L’accusa di incendio è stata derubricata a danneggiamento seguito da incendio, ed è stata esclusa anche per quest’azione la finalità del terrorismo. La pena per lui è sospesa ma è stato condannato a risarcire le parti civili (Eni Fuel Spa e Eni Spa).
L’imputato accusato di attentato con finalità di terrorismo per l’attacco esplosivo alla caserma dei Carabinieri di San Giovanni è stato assolto dall’accusa per non aver commesso il fatto. E’ stato invece condannato a 45 giorni per la partecipazione ad un presidio non autorizzato sotto il carcere di Sollicciano a Firenze la notte del 31 Dicembre 2018 in solidarietà con i prigionieri dell’Op. Panico, all’epoca in carcere.
Gli/le altrx imputatx sono statx condannati a pene che vanno dai 7 agli 8 mesi per reati minori.
Accogliamo felicemente questa notizia in quanto vede di molto ridimensionata tutta l’impalcatura accusatoria e costituisce un buon segnale per quanto riguarda il secondo grado di giudizio.
Approfittiamo di questa occasione per mandare un forte saluto solidale e di vicinanza ad Alfredo, rinchiuso da Maggio nell’infame regime del 41bis e dal 20 Ottobre in sciopero della fame, e ad Anna rinchiusa nel carcere di Rebibbia e condannata a 16 anni che ora rischia l’ergastolo ostativo per la recente rivalutazione del reato di strage (art 422 cp) in strage politica (art 285 cp) nel merito del processo Scripta Manent; a Juan Sorroche condannato a 28 anni per l’attacco alla sede del partito razzista, misogino e xenofobo Lega Nord di Treviso, a Davide Delogu, a Davyd, a Stefano, ad Ivan recentemente arrestato in Francia, e a tuttx i prigionierx anarchicix e ribellx nel mondo.
Per la liberazione totale!
Che crolli ogni potere, che viva l’anarchia!
25/10/22