Parigi: Incendio di un veicolo della Enedis

Riceviamo e diffondiamo:

Un giorno, un vecchio dittatore ha detto che il comunismo sono i soviet più l’elettricità. Questa immagine dimostra a che punto la sua visione del mondo era compatibile con la società attuale. Il tempo che è passato ci ha dimostrato a che punto le promesse del progresso tecnico erano false. Ma la “responsabilizzazione” dei lavoratori, che non hanno nemmeno più bisogno di caposquadra, perché li hanno nelle loro teste, o l’impegno cittadino nella gestione del “bene comune”, sono sempre più utilizzati come strumento di pacificazione sociale.

Preferiamo piuttosto l’equazione “l’anarchia è del fuoco più degli individui liberamente e tempraneamente associati”.

Volendo continuare a mettere dei piccoli bastoni nelle ruote della produzione incessante d’elettricità, abbiamo voluto pure noi prendere di mira Enedis.

La notte fra il 10 e l’11 settembre abbiamo bruciato un veicolo di Enedis [la filiale di Électricité de France che gestisce la rete elettrica a bassa tensione; NdT] in rue du Banquier, à Parigi.

Anche se la nostra forza non è comparabile con quella della repressione di Stato, gli attacchi per piccoli gruppi ci permettono di essere impevisibili. Che le notti d’autunno vivano di mille fuochi!

Un pensiero per Boris, una strizzata d’occhio solidale a tutti quelli che agiscono contro questo mondo.

fonte: https://attaque.noblogs.org/post/2021/09/15/paris-incendie-dun-vehicule-enedis/