Svizzera: La guerra non è un business – cacciamo i padroni che collaborano!
Tratto da https://frecciaspezzata.noblogs.org/post/2020/12/27/canton-neuchatel-la-guerra-non-e-un-business-cacciamo-via-i-padroni-che-collaborano/
La guerra non è un business – cacciamo i padroni che collaborano!
Fonte: renverse.co – 22 dicembre 2020
Canton Neuchatel – Venerdì un gruppo ha fatto irruzione nella fabbrica di Faulhaber a La Chaux-de-Fonds e ha srotolato uno striscione che denunciava la complicità dell’azienda nella guerra contro il popolo armeno nel Nagorno Karabakh.
I droni israeliani dotati di motori Faulhaber prodotti in Ticino sono stati utilizzati nella guerra contro il popolo armeno nel Nagorno Karabakh. Un giornale armeno ha pubblicato le prove fotografiche, denunciando i “mercanti di morte”.
Per l’esportazione di questi componenti “a doppio uso” non si applica alcuna regolamentazione, poiché essi hanno anche applicazioni non militari. Questa situazione dimostra ancora una volta che le esportazioni di materiale bellico rappresentano solo la punta dell’iceberg dei profitti generati in Svizzera dai conflitti armati. In nome della libertà di mercato, il governo svizzero protegge i padroni che si arricchiscono dal commercio omicida.
Siamo portati a credere che ciò sia inevitabile, ma sappiamo che nelle fabbriche gestite dai lavoratori e dalle lavoratrici ci sarebbe un dibattito sull’utilità dei micromotori nella lotta contro l’attuale pandemia piuttosto che sul loro potenziale come arma di guerra.
Per questo motivo, venerdi 18 dicembre, un gruppo è entrato nella sede dell’azienda a la Chaux-de-Fonds per sensibilizzare i lavoratori e le lavoratrici di Faulhaber e per mettere la direzione davanti alle sue responsabilità.
Per le aziende al servizio del bene comune!
La guerra inizia qui, qui è dove la fermiamo!
Nessuna base d’appoggio per la guerra sulle nostre montagne!
Fonti :
Hetq : “Drone Technology Used in Karabakh War : Swiss Manufacturer Responds to Hetq Expose”
https://hetq.am/en/article/125296
SRF : “Drohnenteile aus der Schweiz : Der aussenpolitische Schaden bleibt”
WOZ : “Die Handlangerin des Kriegsgeschäfts”
https://www.woz.ch/2050/ruestungsindustrie/die-handlangerin-des-kriegsgeschaefts
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