Roma: attacco incendiario ai danni di due veicoli Sirti

Tratto da https://infernourbano.altervista.org/roma-attacco-incendiario-ai-danni-di-due-veicoli-sirti/

Inspirati dall’attacco del 28 Agosto avvenuto in questa stessa città, durante la notte del 16 dicembre ci siamo mossi per incendiare due auto dell’azienda Sirti.

Sirti S.p.A. è una azienda specializzata nella progettazione, realizzazione e manutenzione di grandi reti di telecomunicazione. In questo momento collabora attivamente con Openfiber, la compagnia fondata da Enel e partecipata da Cassa Depositi e Prestiti che ha come scopo l’installazione e la gestione della rete di fibra ottica in Italia. Questa infrastruttura è di fondamentale importanza per l’implementazione tecnologica verso cui sta correndo la società intera sotto la spinta delle esigenze di crescita del sistema economico capitalistico. Fornendo infatti una maggiore trasmissione di dati permetterà nel pratico quella famosa “digitalizzazione” della società su cui tanto stanno investendo le classi dirigenti, fenomeno che riguarderà tanto la vita privata di milioni di individui quanto le amministrazioni pubbliche, “costrette” ad adeguarsi ai nuovi standard europei, nonchè andrà ad influenzare la concorrenzialità delle aziende all’avvicinarsi della Quarta Rivoluzione Industriale.

Attaccare quest’azienda vuol dire quindi per noi contrastare gli interessi diretti del capitalismo all’alba della sua ristrutturazione produttiva e di consumo.

Se scriviamo queste parole è per rafforzare la comunicazione attraverso l’azione e la lotta anarchica contro ogni potere e nello specifico contro l’attuale fase di espansione del capitalismo fatta di virtualizzazione delle interazioni sociali, controllo sempre più pervasivo, un sempre maggiore sfruttamento sui luoghi di lavoro e delle risorse naturali e repressione verso chiunque organizzi pubblicamente la propria opposizione di fronte a tutto questo.

Di fronte all’accelazione di questi processi (nessuno di essi è una novità nella società contemporanea) dovuti alla pandemia crediamo che il contributo anarchico  alla guerra sociale in corso sia quello di indicare in maniera chiara obiettivi e pratiche di attacco attraverso tutti i canali e con tutti i mezzi necessari. Questo perchè crediamo che oggi più che mai le pratiche offensive possono trovare la complicità di persone arrabbiate e diffondersi.

Lo Stato questo lo sa e di conseguenza sguinzaglia i suoi cani da guardia nel tantativo di estirpare le ultime sacche di resistenza attiva all’interno della società. E’ in questo senso che leggiamo le ultime operazioni anti-anarchiche che si sono abbattute sul movimento anarchico in Italia, di cui l’ultima, l’Operazione Sibilla, ha lo scopo di colpire la propaganda anarchica mettendo a tacere un giornale e un sito anarchico, oltre che punire il compagno Alfredo Cospito per il suo continuo contributo al dibattito anarchico.

Nonostante la tensione sociale sia alta e siano sempre più i motivi per essere insofferenti contro il mondo di gabbie che stanno metodicamente eriggendoci attorno, assistiamo ad una generale regressione della conflittualità anarchica. Crediamo che lo spaesamento iniziale dovuto alla straordinarietà degli avvenimenti degli ultimi due anni abbiano portato tra le nostre fila disillusione e senso di impotenza che si traducono in una poca disponibilità dei compagni e delle compagne all’azione. QUESTA TENDENZA DEVE ESSERE INVERTITA.

Vediamo che molti compagni continuano a ricercare spazi di agibilità nelle piazze, spesso mescolandosi con personaggi ambigui e diluendo i propri contenuti in cerca di consenso e alleanze politiche, abbagliati come sono dal mito della rivolta di massa. Pensiamo anche noi che sia importante diffondere argomenti anarchici nei momenti di agitazione sociale, ciò nonostante l’anarchismo in cui ci riconosciamo postula l’azione diretta come metodo di intervento nella società ed in sua mancanza il pensiero anarchico è solo un’altra opinione nello spettro del pensiero politico. Per distinguersi dalla politica l’anarchismo deve necessariamente agire, trasformando il pensiero in azione. Azione che per essere efficacie è importante sia visibile, diffusa e costante.  Solo in questo modo la proposta anarchica di sovvertimento sociale può acquisire una sua credibilità e sperare di farsi dei complici e non dei semplici simpatizzanti. Non ci interessa infatti la legittimazione sociale sulla quale edificare il nostro progetto politico di cambiamento, per quanto anarchico possa essere. Ci interessa vedere questo mondo di sfruttamento, violenza, miseria e devastazione ambientale causata da un ordinamento sociale antropocentrico ed ecocida arrestarsi e cadere in rovina.

Che questo non possa accadere solo grazie agli attacchi anarchic è una delle poche sicurezze che abbiamo, ma siamo altrettanto sicuri che non sia eticamente accettabile in questo momento storico starsene con le mani in mano. Sabotare la rassegnazione individuale ancor prima che collettiva, mostrando le reali possibilità di opposizione attiva allo stato delle cose dominante, crediamo che sia uno degli obiettivi su cui il movimento anarchico dovrebbe maggiormente concentrarsi al momento.

Questo attacco è il nostro contributo in questa direzione.

Sempre cercando la polveriera senza mai smettere di essere scintilla!

Che l’Anarchia dilaghi!

Che crolli il migliore dei mondi!

SOLIDARIETA’ AGLI ANARCHICI COLPITI NEL MERITO DELL’OPERAZIONE SIBILLA

SOLIDARIETA’ AD ALFREDO COSPITO – COMBATTERE OGNI GIORNO L’ISOLAMENTO DEI PRIGIONIERI

SOLIDARIETA’ AD ANNA, DAVIDE DELOGU, PAOLO E JUAN PRIGIONIERI NELLE GALERE ITALIANE

SOLIDARIETA’ A FRANCISCO, MONICA, JUAN FLORES E A TUTTI I PRIGIONIERI SOVVERSIVI RINCHIUSI NELLE CARCERI CILENE

SOLIDARIETA’ CON TUTTI I PRIGIONIERI ANARCHICI DELLE PRIGIONI GRECHE, A TOBY SHONE, E A TUTTI GLI ANARCHICI PRIGIONIERI NEL MONDO!

PER LA LIBERAZIONE IMMEDIATA DI CLAUDIO LAVAZZA, SU CUI LA “GIUSTIZIA” FRANCESE VUOLE VENDICARSI PER LA SUA VITA RIBELLE!

PER HARIS MANTZOURIDIS, A CUI LO STATO GRECO STA FACENDO PAGARE INDEGNAMENTE IL SUO ATTIVISMO ANARCHICO CON ISOLAMENTO E TORTURE!

PER GLI ANARCHICI ARRESTATI A BARCELLONA PER IL CASO 27F!

COMPLICITA’ CON TUTTI COLORO CHE SI RIBELLANO E LE CUI AZIONI CONTINUANO A DISTURBARE IL SONNO DEI PADRONI DI QUESTO MONDO!

Alcuni adepti del culto del fuoco