Barcellona: Aggiornamenti sul processo ai compagni anarchici del 27F

Barcellona, Spagna: Aggiornamenti sul processo ai compagni anarchici del 27F

Per i sei compagni anarchici del 27F, che hanno trascorso gli ultimi 8 mesi in detenzione preventiva nel carcere di Brians I, è stata stabilita la libertà su cauzione dietro il pagamento della somma di 40.000€ euro ciascuno! Solo Jeanne, una compagna francese, sarà liberata a seguito del pagamento della cauzione richiesta. Per tutti gli altri detenuti non c’e possibilità di scarcerazione, essendo per ciascuno di loro prevista una cauzione della stessa cifra o persino superiore! Ricordiamo che i sei compagni sono accusati di cospirazione criminale e di aver agito in modo coordinato per realizzare azioni violente, come quello di bruciare un furgone della polizia sulla Rambla, durante i 10 giorni di disordini dello scorso febbraio a Barcellona, seguiti all’arresto del rapper Pablo Hazel.

Secondo l’ultima dichiarazione fornita dal giudice, l’accusa di “tentato omicidio” è decaduta in quanto, secondo un rapporto dei vigili del fuoco, il liquido usato per dare alle fiamme un furgone della polizia, non sarebbe stato in grado di uccidere ne provocare danni al poliziotto presente all’interno del mezzo.

Ricordiamo che Il partito della “sinistra radicale” CUP, che ha organizzato la manifestazione del 27 febbraio, non ha fatto alcuna pressione sull’attuale governo catalano (di cui fa parte) per ottenere il rilascio dei 6 compagni, e non ha nemmeno fatto appello alla solidarietà!

Fonte: attaque.noblogs.org

Traduzione: infernourbano

Per maggiori info: prigionieri27febbraio.wordpress.com